Non confortanti i dati che riguardono tre importanti manifestazioni fieristiche: gli imprenditori calzaturieri italiani che hanno riempito TheMicam Milano, l’omonima edizione di Shanghai e l’Obuv’ Mir Koži a Mosca hanno riscontrato meno ordini di quanto sperato. Purtroppo le previsioni parlano di un altro anno in pareggio per le calzature made in Italy con l’incremento dell’export.
«Siamo contenti come organizzatori di fiere, non come imprenditori», è quanto dice Cleto Sagripanti, tirando il bilancio delle tre tappe internazionali che si sono chiuse con ottimi risultati per presenza di aziende, ma con meno visitatori e soprattutto meno ordini per le nostre fabbriche.
Sicuramente però i 40mila visitatori dei quattro giorni milanesi sono un grande risultato e l’avventura cinese dimostra di poter diventare la fiera specializzata più importante di tutto l’Estremo Oriente.
Ora non resta che rafforzare la presenza della nostra produzione nei mercati esteri e coordinare al meglio i calendari fieristici su scala globale. Le aziende chiedono gìà di anticipare le date di almeno un mese, per questo Assocalzaturifici ha confermato per il TheMicam l’edizione di marzo, da domenica 2 a mercoledì 5, e per il semestre successivo ha anticipato le date che saranno da domenica 31 agosto a mercoledì 3 settembre 2014.
di Jacqueline Paparini